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GEMELLAGGI EUROPEI: SOUSEEU E BACCHUS RAFFORZANO IDENTITA' E SOSTENIBILITA' NEL MEDITERRANEO

Nelle scorse settimane la rete Focus Europe è stata protagonista di due importanti eventi di gemellaggio promossi nell’ambito del programma CERV – Citizens, Equality, Rights and Values.


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Nelle scorse settimane la rete Focus Europe è stata protagonista di due importanti eventi di gemellaggio promossi nell’ambito del programma CERV – Citizens, Equality, Rights and Values. I progetti “SOuSeEU – Europe seen from the south: islanders and continent” e “B.A.C.C.H.U.S.” hanno riunito amministratori, cittadini e attori locali di diverse regioni europee per promuovere cooperazione, identità comune e sviluppo sostenibile.


SOuSeEU: l’Europa vista dal sud – Il progetto “SOuSeEU” nasce per rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini delle isole mediterranee all’Unione europea. Promosso da AICCRE Italia in collaborazione con l’Association of Local Councils of Malta (LCA), il gemellaggio mira a creare una rete tra le comunità insulari per scambiare esperienze e buone pratiche. L’iniziativa mette in evidenza le sfide e le opportunità specifiche dei territori insulari europei: prevede eventi transnazionali, la creazione di una piattaforma di discussione e l’elaborazione di un piano d’azione condiviso. È coordinata da AICCRE Sardegna con il supporto del Consiglio Regionale sardo e coinvolge le autorità locali e regionali, proponendosi come base per una rete più ampia di isole mediterranee ed europee. Obiettivi chiave sono promuovere sostenibilità, inclusione sociale e coesione territoriale, stimolare la partecipazione attiva dei cittadini e valorizzare il patrimonio culturale e ambientale delle isole.


B.A.C.C.H.U.S.: vino, cultura e sostenibilità – Dal 9 all’11 ottobre Quartu Sant’Elena ha ospitato il meeting internazionale del progetto “B.A.C.C.H.U.S. – Biodiversità, Ambiente, Cultura, Cooperazione, Heritage, Unione e Sostenibilità”. Ideato da Focus Europe ETS e cofinanziato dal programma CERV, l’evento ha visto la partecipazione della Città di Almansa (Spagna) e del Comune di Quartu Sant’Elena, oltre a un ampio partenariato di associazioni e realtà locali. L’iniziativa vuole valorizzare il vino come ambasciatore culturale e identitario, promuovendo la tutela del territorio e la diffusione di buone pratiche di sostenibilità ambientale (ad esempio il riciclo delle acque e soluzioni innovative per la gestione delle risorse agricole). Per tre giorni amministratori, esperti e operatori di Italia e Spagna si sono confrontati su viticoltura, turismo, cultura e innovazione, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione europea e lo sviluppo sostenibile.


La cerimonia di apertura si è tenuta giovedì 9 ottobre alle 9:30 presso la Casa Museo Sa Dom’e Farra in via Umberto I a Quartu Sant’Elena. L’evento è stato coordinato da Efisio De Muru, vicepresidente nazionale di AICCRE e consigliere di Focus Europe. Hanno portato i loro saluti istituzionali il sindaco di Quartu Graziano Milia, la sindaca di Almansa María Pilar Callado García, la presidente del Consiglio comunale di Quartu Rita Murgioni e il vicepresidente del Consiglio provinciale di Albacete Francisco Valera González. A seguire, Manuel Leiva (Focus Europe), Rossana Perra (Comune di Quartu Sant’Elena) e Francesco Piludu (AICCRE Quartu Sant’Elena) hanno illustrato obiettivi e azioni del progetto.


Tra i partner che hanno sostenuto BACCHUS figurano la Pro Loco di Quartu, AICCRE, NODAS, Città di Quartò 1928, Su Idanu, Caribe, ARCOIRIS ODV ETS e Il Formicaio, con il supporto tecnico del Parco del Molentargius e del Distretto rurale del Molentargius.


Un obiettivo comune – Pur con approcci diversi, SOuSeEU e BACCHUS condividono la volontà di avvicinare le comunità mediterranee ai valori europei, favorendo lo scambio culturale e la partecipazione attiva. SOuSeEU propone una piattaforma permanente di collaborazione tra isole per affrontare sfide comuni e valorizzare il patrimonio insulare; BACCHUS utilizza la cultura del vino per stimolare turismo responsabile e pratiche sostenibili. Insieme offrono un esempio concreto di come i progetti CERV possano contribuire alla coesione europea, alla valorizzazione delle identità locali e alla costruzione di reti transnazionali a vantaggio dei territori.

 
 
 

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