PARLAMENTO EUROPEO APPROVA LE NUOVE NORME DI GUIDA PER LA SICUREZZA STRADALE
- Redazione

- 2 giorni fa
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Il parlamento introduce la patente digitale, un periodo di prova per i neopatentati e regole più severe per ridurre le vittime sulle strade europee

La plenaria del 16 ottobre 2025 del Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo alla revisione delle norme dell’UE sulle patenti di guida. L’obiettivo della riforma è migliorare la sicurezza stradale e ridurre le circa 20 000 vittime che ogni anno si registrano sulle strade europee. Le due direttive sono state adottate senza voto in seconda lettura, dopo l’accordo con il Consiglio.
Tra le principali novità vi è l’introduzione di nuovi obblighi di formazione: gli esami per i candidati dovranno includere quesiti sui rischi degli angoli ciechi, sui sistemi di assistenza alla guida, sull’apertura sicura delle porte e sull’uso del telefono, con una particolare attenzione alla protezione di pedoni, bambini e ciclisti. La validità della patente per automobili e motocicli sarà di 15 anni (riducibile a 10 se la patente funge da documento d’identità nazionale), mentre per autocarri e autobus resterà di 5 anni; gli Stati membri potranno accorciare la validità per i conducenti over 65, imponendo visite mediche o corsi di aggiornamento più frequenti. Per ottenere o rinnovare la patente sarà richiesta una visita medica che includa controlli visivi e cardiovascolari, anche se i Paesi potranno prevedere forme di autovalutazione per le patenti di auto e moto.
Per i neopatentati è introdotto un periodo di prova di almeno due anni con regole più rigide e sanzioni più severe in caso di guida in stato di ebbrezza, mancato uso della cintura o altre infrazioni. La patente di categoria B potrà essere ottenuta già a 17 anni, ma fino al compimento dei 18 sarà necessario guidare accompagnati da un conducente esperto. Per far fronte alla carenza di conducenti professionali, i diciottenni potranno conseguire la patente per camion (categoria C) e i ventunenni quella per autobus (categoria D), a condizione di possedere un certificato di abilitazione professionale; altrimenti l’età minima resta 21 e 24 anni.
Le nuove norme introducono anche la patente digitale, da conservare sul telefono, che diventerà progressivamente lo standard europeo. Rimarrà però il diritto di richiedere una patente fisica, che dovrà essere rilasciata senza ritardi e generalmente entro tre settimane. Per garantire l’applicazione delle sanzioni oltre frontiera, le decisioni di ritiro, sospensione o limitazione della patente verranno comunicate al Paese che l’ha rilasciata; le autorità nazionali dovranno informarsi reciprocamente sulle infrazioni gravi, quali guida in stato di ebbrezza, uso di sostanze stupefacenti, incidenti mortali o eccesso di velocità.
Le nuove direttive entreranno in vigore venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Gli Stati membri avranno tre anni per recepirle e un ulteriore anno per preparare la loro attuazione. La revisione rientra nel pacchetto sulla sicurezza stradale lanciato nel marzo 2023, che mira a portare a zero le vittime della strada entro il 2050.
Fonte: Parlamento europeo



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